Gli ultimi dati emersi dal misuratore dell’export di eBay dimostrano come sempre più imprese italiane si sono rivolte al digitale.
Questo ha fatto sì che le esportazioni, uno dei settori che da sempre dominano l’economia italiana, potessero crescere ancora di più. D’altronde, sappiamo perfettamente quanto il made in Italy è amato ed apprezzato in tutto il mondo.
I numeri parlano chiaro: il 70% dei venditori professionali italiani su eBay vende all’estero i propri prodotti.
Tra i Paesi che maggiormente importanto prodotti italiani troviamo la Francia al primo posto, seguita poi da Regno Unito e Spagna.
Non solo maggiori vendite all’estero, però. Il digitale, ormai utilizzato da tutti (più di 4 miliardi di persone si connettono a livello globale), è un ampio bacino nel quale ottenere ancora più visibilità se si sfruttano, in modo sinergico e ragionato, i giusti canali.
Tra i volani pubblicitari più efficaci troviamo sicuramente le pubblicità su Google e Facebook, campagne Display e Native ADV, e la più “tradizionale” newsletter.
Parliamo di tradizionale perché la newsletter altro non è che l’evoluzione del classico volantinaggio.
Non più i soliti volantini nelle cassette della posta, ma e-mail con cui portare a conoscenza di promozioni e offerte speciali collegate a prodotti e servizi.
Per facilitare il lavoro connesso alla gestione e l’invio di newsletter, sono oggi disponibili sul mercato software appositamente pensati.
Il 57% delle imprese italiane che vendono su eBay esporta i propri beni in più di dieci paesi esteri, mentre il 40% raggiunge la bellezza di quattro o più continenti.
Una vera e propria connessione diretta con il mondo che vede la Campania come regione che maggiormente attira il commercio internazionale. Le regioni del sud sono proprio quelle che di fatto fanno registrare i tassi di crescita dell’eCommerce più alti in assoluto. Per le merci esportate troviamo al primo posto pezzi e ricambi di auto, un altro settore che ormai da decenni contraddistingue l’alta qualità dei prodotti italiani.