Pinterest punta sull’ecommerce. Il social network ha rilanciato questa settimana il suo marketing partner program, a cui ha aggiunto una nuova categoria di partner che raggruppa fornitori di tecnologie specializzati in esperienze di shopping.
Quello che prima si chiamava Marketing Developer Partners Program, è diventato adesso Pinterest Partners Program, ed è diventato globale, raggruppando società specializzate in vari ambiti, dalla pubblicità al content marketing, dalla gestione delle audience alle misurazioni, dalla creatività all’ecommerce, appunto. A testimonianza di quanto variegata è, oggi, l’offerta di Pinterest ai brand, rispetto al 2015 quando il programma è stato ufficialmente lanciato.
La nuova sezione del programma dedicata all’ecommerce si divide in quattro categorie: plugin di ecommerce, gestione dei feed, gestione dei tag per il tracciamento delle vendite online, e semplificazione del percorso di acquisto per brand che non hanno punti vendita proprietari (come i beni di consumo e società di elettronica).
Una novità con cui il social rivela il suo sempre maggiore interesse nel mondo dell’ecommerce, cercando di rendere per gli utenti più semplice acquistare un prodotto che trovano sulla piattaforma, e per le aziende più efficiente e meglio misurabile la vendita di quell’articolo.